venerdì 27 gennaio 2017

Conceri Lazio 2017 MARIO BIONDI

MARIO BIONDI la reincarnazione di Barry White

Il 24 aprile sarà in concerto a Roma, la voce calda, profonda e sensuale del panorama jazz-soul italiano.

Mario Biondi (Catania 28 gennaio 1971) al secolo Mario Ranno, ha iniziato  la sua professione musicale,  già in tenera età con il padre cantante, Stefano Biondi, in ricordo del quale Mario ha assunto l'attuale nome d'arte.

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Diverse esperienze hanno formato il grande artista d'oggi: dai cori in chiesa ai turni nelle sale di registrazione per etichette di nicchia, senza trascurare lo studio e il perfezionamento della lingua inglese,. Appassionato di musica soul, dal 1988 apre alcuni concerti di interpreti ed autori del panorama internazionale, primo tra tutti Ray Charles.
La sua prima importante pubblicazione è per il mercato  Giapponese con il  singolo “This is what you are”, che viene notato da Norman Jay, celebre dj della BBC, che  lo rilancia per tutta Europa.
Nel 2006 esce  il primo album, “Handful of Soul”. Il disco  composto da brani inediti ed altri tratti dal repertorio classico.
L'esordio è accolto subito con grande calore dal pubblico, tanto quanto dagli addetti ai lavori così da conquistare ben quattro dischi di platino . Nello stesso anno Mario partecipa ad “Alex – Tributo ad Alex Baroni” con la canzone “L'amore ha sempre fame”.
Il 2007  lo vede impegnato su più progetti: partecipa al festival di Sanremo nelle vesti di ospite big duettando con Amalia Grè nella canzone “Amami per sempre”. Poco dopo pubblica il singolo “No matter”, in collaborazione con DJ Fargetta. E sempre di quest'anno è la pubblicazione del doppio live “I love you more”, nel quale Mario canta con la Duke Orkestra. Anche questo  album è un  successo discografico, conseguendo 2 dischi di platino.
Il lavoro include la ghost track “This is what you are”.
Il 2008 apre con una nuova partecipazione sanremese in duo con Karima Ammar nella canzone “Come in ogni ora”. Mario duetta inoltre con Renato Zero nel brano “Non smetterei più”.
If del 2009 è il secondo album di inediti di Mario Biondi. Il disco, registrato tra Roma e Rio de Janeiro e anticipato in radio dal singolo “Be lonely”, caratterizzato con una matrice internazionale del progetto artistico e della produzione, avvalorati dal contributo degli archi registrati a Londra dalla Telefilmonic Orchestra London e da musicisti  del panorama mondiale: da Herman Jackson (piano) a Michael Baker (batteria), da Jacqués Morelenbaum (violoncello) a Ricardo Silveira (chitarra), da Sonny Thompson (basso e chitarra) a Lorenzo Tucci (batteria), da Fabrizio Bosso (tromba) a Giovanni Baglioni (chitarra).
Con questo lavoro Biondi dà vita al suo particolar soul- jazz caldo e passionale.

                                                                            

La collaborazione con Burt Bacharach, nata in occasione del duo con Karima al Festival di Sanremo 09, si approfondisce ed arricchisce con un dono  a Mario: il brano “Something that was beautiful”, inserito tra le tracce del disco.
Biondi inzia così a piacere al grande pubblico e vince 3 dischi di platino.
La fama internazionale di Biondi è confermata anche dal fatto d'essere uno tra i primissimi artisti italiani ad avere un profilo su Ping, il social network di iTunes. Ed a questa fama è da ascrivere una nuova, prestigiosa collaborazione artistica: quella con Bluey, leader degli Incognito, che ha remixato “No' Mo' trouble”, un brano estratto da “If”, successo radiofonico durante tutta l'estate.
Bluey,  chiede a Mario di partecipare al disco col quale la storica band festeggia i suoi trent'anni di carriera interpretando due canzoni: un duetto insieme a Chaka Kahn e un brano da solista (“Can't get enough”), osannato dalle radio londinesi.
Nel novembre 2010 esce per l'etichetta Tattica il doppio live “Yes, you”, con il tour estivo che Biondi ha portato sui maggiori palchi italiani, registrando il tutto esaurito.
Il 21 maggio 2011, per i suoi 40 anni, Biondi inaugura al Gran Teatro di Roma il nuovo Tour, con la Big Orchestra da 40 elementi.
Nel novembre 2011 esce “Due (With the Unexpected Glimpses)”, disco che ha avuto un ottimo riscontro a livello internazionale: “Due” come gli artisti che interpretano ciascun brano, trattandosi di un album di duetti, e “With the Unexpected Glimpses” come metafora di ciò che si ha sempre davanti agli occhi e che spesso si dà per scontato. 

Il 2011 e 2012 sono anni in cui Biondi è stato impegnato in tour in Italia e all’estero, partecipando a numerosi e prestigiosi Festival Jazz in tutta Europa.

Il 29 gennaio 2013 pubblica “Sun” un album di grande qualità, dal respiro internazionale, prodotto dallo stesso Biondi e da Jean Paul Maunick, alias Bluey, leader della storica band jazz britannica Incognito.
                                                                                   


Il 25 novembre 2014 esce il cofanetto composto da un CD contenente tutti brani già presenti in Mario Christmas, più tre novità, e un DVD contenente video e immagini dal concerto del Teatro Augusteo di Napoli durante il “Sun Tour” intitolato A Very Special Mario Christmas.
Il 10 aprile 2015 entra in rotazione radiofonica Love Is a Temple, primo singolo che anticipa l'uscita del nuovo album di inediti intitolato Beyond, uscito a maggio.
Nel giugno 2015 il cantante collabora con Rocco Hunt cantando in featuring un brano del suo nuovo album Signor Hunt la canzone è Back in the Days.
Il 18 novembre 2016 esce il doppio album Best of Soul che raccoglie i migliori successi dell'artista,accompagnati da sette nuovi brani inediti.
A partire da marzo 2017 Mario Biondi sarà in concerto nei teatri di tutta Italia con l’imperdibile Best Of  Soul - Tour.
Mario Biondi si conferma artista unico nel panorama musicale italiano, godendo da anni di grande stima anche da parte di pubblico e critica internazionali.



Ecco le date del tour 2017
6 marzo Genova, Teatro Carlo Felice
8 e 9 marzo Milano, Teatro degli Arcimboldi
13 marzo Bologna, Teatro Europauditorium
11 marzo Cremona, Teatro Ponchielli
14 marzo Torino, Auditorium Lingotto G.Agnelli
16 marzo Firenze, OBIHall
19 marzo Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
20 marzo Trieste, Politeama Rossetti
22 marzo Parma, Teatro Regio
24 marzo Brescia, Palabanco
25 marzo Sanremo, Teatro Ariston
27 marzo Montecatini, Teatro Verdi
28 marzo Trento, Teatro Auditorium Santa Chiara
30 marzo Padova, Gran Teatro Geox
31 marzo Bergamo, Creberg Teatro
18 aprile Catania, Teatro Metropolitan
22 aprile Napoli, Teatro Augusteo
24 aprile Roma, Auditorium Parco della Musica


Official web site: http://www.mariobiondi.com/default.htm
Links biglietti concerto: http://www.auditorium.com/it/ 
                                       http://www.ticketone.it/

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