venerdì 27 gennaio 2017

Conceri Lazio 2017 MARIO BIONDI

MARIO BIONDI la reincarnazione di Barry White

Il 24 aprile sarà in concerto a Roma, la voce calda, profonda e sensuale del panorama jazz-soul italiano.

Mario Biondi (Catania 28 gennaio 1971) al secolo Mario Ranno, ha iniziato  la sua professione musicale,  già in tenera età con il padre cantante, Stefano Biondi, in ricordo del quale Mario ha assunto l'attuale nome d'arte.

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Diverse esperienze hanno formato il grande artista d'oggi: dai cori in chiesa ai turni nelle sale di registrazione per etichette di nicchia, senza trascurare lo studio e il perfezionamento della lingua inglese,. Appassionato di musica soul, dal 1988 apre alcuni concerti di interpreti ed autori del panorama internazionale, primo tra tutti Ray Charles.
La sua prima importante pubblicazione è per il mercato  Giapponese con il  singolo “This is what you are”, che viene notato da Norman Jay, celebre dj della BBC, che  lo rilancia per tutta Europa.
Nel 2006 esce  il primo album, “Handful of Soul”. Il disco  composto da brani inediti ed altri tratti dal repertorio classico.
L'esordio è accolto subito con grande calore dal pubblico, tanto quanto dagli addetti ai lavori così da conquistare ben quattro dischi di platino . Nello stesso anno Mario partecipa ad “Alex – Tributo ad Alex Baroni” con la canzone “L'amore ha sempre fame”.
Il 2007  lo vede impegnato su più progetti: partecipa al festival di Sanremo nelle vesti di ospite big duettando con Amalia Grè nella canzone “Amami per sempre”. Poco dopo pubblica il singolo “No matter”, in collaborazione con DJ Fargetta. E sempre di quest'anno è la pubblicazione del doppio live “I love you more”, nel quale Mario canta con la Duke Orkestra. Anche questo  album è un  successo discografico, conseguendo 2 dischi di platino.
Il lavoro include la ghost track “This is what you are”.
Il 2008 apre con una nuova partecipazione sanremese in duo con Karima Ammar nella canzone “Come in ogni ora”. Mario duetta inoltre con Renato Zero nel brano “Non smetterei più”.
If del 2009 è il secondo album di inediti di Mario Biondi. Il disco, registrato tra Roma e Rio de Janeiro e anticipato in radio dal singolo “Be lonely”, caratterizzato con una matrice internazionale del progetto artistico e della produzione, avvalorati dal contributo degli archi registrati a Londra dalla Telefilmonic Orchestra London e da musicisti  del panorama mondiale: da Herman Jackson (piano) a Michael Baker (batteria), da Jacqués Morelenbaum (violoncello) a Ricardo Silveira (chitarra), da Sonny Thompson (basso e chitarra) a Lorenzo Tucci (batteria), da Fabrizio Bosso (tromba) a Giovanni Baglioni (chitarra).
Con questo lavoro Biondi dà vita al suo particolar soul- jazz caldo e passionale.

                                                                            

La collaborazione con Burt Bacharach, nata in occasione del duo con Karima al Festival di Sanremo 09, si approfondisce ed arricchisce con un dono  a Mario: il brano “Something that was beautiful”, inserito tra le tracce del disco.
Biondi inzia così a piacere al grande pubblico e vince 3 dischi di platino.
La fama internazionale di Biondi è confermata anche dal fatto d'essere uno tra i primissimi artisti italiani ad avere un profilo su Ping, il social network di iTunes. Ed a questa fama è da ascrivere una nuova, prestigiosa collaborazione artistica: quella con Bluey, leader degli Incognito, che ha remixato “No' Mo' trouble”, un brano estratto da “If”, successo radiofonico durante tutta l'estate.
Bluey,  chiede a Mario di partecipare al disco col quale la storica band festeggia i suoi trent'anni di carriera interpretando due canzoni: un duetto insieme a Chaka Kahn e un brano da solista (“Can't get enough”), osannato dalle radio londinesi.
Nel novembre 2010 esce per l'etichetta Tattica il doppio live “Yes, you”, con il tour estivo che Biondi ha portato sui maggiori palchi italiani, registrando il tutto esaurito.
Il 21 maggio 2011, per i suoi 40 anni, Biondi inaugura al Gran Teatro di Roma il nuovo Tour, con la Big Orchestra da 40 elementi.
Nel novembre 2011 esce “Due (With the Unexpected Glimpses)”, disco che ha avuto un ottimo riscontro a livello internazionale: “Due” come gli artisti che interpretano ciascun brano, trattandosi di un album di duetti, e “With the Unexpected Glimpses” come metafora di ciò che si ha sempre davanti agli occhi e che spesso si dà per scontato. 

Il 2011 e 2012 sono anni in cui Biondi è stato impegnato in tour in Italia e all’estero, partecipando a numerosi e prestigiosi Festival Jazz in tutta Europa.

Il 29 gennaio 2013 pubblica “Sun” un album di grande qualità, dal respiro internazionale, prodotto dallo stesso Biondi e da Jean Paul Maunick, alias Bluey, leader della storica band jazz britannica Incognito.
                                                                                   


Il 25 novembre 2014 esce il cofanetto composto da un CD contenente tutti brani già presenti in Mario Christmas, più tre novità, e un DVD contenente video e immagini dal concerto del Teatro Augusteo di Napoli durante il “Sun Tour” intitolato A Very Special Mario Christmas.
Il 10 aprile 2015 entra in rotazione radiofonica Love Is a Temple, primo singolo che anticipa l'uscita del nuovo album di inediti intitolato Beyond, uscito a maggio.
Nel giugno 2015 il cantante collabora con Rocco Hunt cantando in featuring un brano del suo nuovo album Signor Hunt la canzone è Back in the Days.
Il 18 novembre 2016 esce il doppio album Best of Soul che raccoglie i migliori successi dell'artista,accompagnati da sette nuovi brani inediti.
A partire da marzo 2017 Mario Biondi sarà in concerto nei teatri di tutta Italia con l’imperdibile Best Of  Soul - Tour.
Mario Biondi si conferma artista unico nel panorama musicale italiano, godendo da anni di grande stima anche da parte di pubblico e critica internazionali.



Ecco le date del tour 2017
6 marzo Genova, Teatro Carlo Felice
8 e 9 marzo Milano, Teatro degli Arcimboldi
13 marzo Bologna, Teatro Europauditorium
11 marzo Cremona, Teatro Ponchielli
14 marzo Torino, Auditorium Lingotto G.Agnelli
16 marzo Firenze, OBIHall
19 marzo Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
20 marzo Trieste, Politeama Rossetti
22 marzo Parma, Teatro Regio
24 marzo Brescia, Palabanco
25 marzo Sanremo, Teatro Ariston
27 marzo Montecatini, Teatro Verdi
28 marzo Trento, Teatro Auditorium Santa Chiara
30 marzo Padova, Gran Teatro Geox
31 marzo Bergamo, Creberg Teatro
18 aprile Catania, Teatro Metropolitan
22 aprile Napoli, Teatro Augusteo
24 aprile Roma, Auditorium Parco della Musica


Official web site: http://www.mariobiondi.com/default.htm
Links biglietti concerto: http://www.auditorium.com/it/ 
                                       http://www.ticketone.it/

mercoledì 25 gennaio 2017

Concerti Lazio 2017 GIORGIA

            LA REGINA ITALIANA  DEL SOUL  GIORGIA

La vera anima nera del panorama musicale italiano una voce potente in un corpo fragile è Giorgia, al secolo Giorgia Todrani, nasce il 26 aprile del 1971 a Roma. Il papà Giulio Todrani era il cantante della suol band "Io vorrei la pelle nera" . Un gruppo, quello del padre, con cui la stessa Giorgia si esibirà spesso quando sarà più grande. Fra l'altro, narra la leggenda che il nome le derivi dalla canzone di Ray Charles "Giorgia on my mind", brano preferito dal genitore musicista.


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L' ambiente  inevitabilmente le fa sviluppare una grande passione per la musica nera americana e alle voci uniche ed inimitabili del soul. La cantante romana si è insomma nutrita di ascolti di ugole d'oro che corrispondono ai nomi di mostri sacri quali Aretha Franklin e Billie Holiday, fino ad arrivare a Whitney Houston.
Nel 1994 incide il suo primo album "Giorgia", dal quale venne poi estrapolato il brano da presentare a San Remo una volta passate le selezioni nella sezione Giovani: si tratta di "E Poi" con cui si classificò settima e che è diventato un suo cavallo di battaglia. La grande occasione giunge però nel Giugno del '94 quando sale sul palco del "Pavarotti International" al fianco del tenore modenese: è la consacrazione.

Nel 1995 torna al Festival di San Remo con un brano scritto  con Eros Ramazzotti, "Come Saprei". La canzone è bellissima e Giorgia vince!!!.

La ragazzina è un fenomeno  musicale , con la sua voce si destreggia in voli pindarici tra le sette note. Nell'Aprile di quell'anno esce dunque il secondo o album "Come Thelma & Louise" che raggiunge nientemeno che il secondo posto nella classifica nazionale. Poi, in occasione della festa del 1° Maggio in Vaticano,  in Piazza San Pietro  canta l'Ave Maria,(ancora ha i brividi chi l'ha ascoltata) .

                                                                                 

Il 30 Maggio, come se non bastasse, Elton John la vuole al suo fianco, come ospite d'onore, nei concerti della sua tournée italiana: lo stravagante cantante britannico, dal genio musicale incontestato, rimane letteralmente affascinato dalla voce della fragile cantante romana.

Il 1996 vede Giorgia nuovamente calcare il palcoscenico della manifestazione canora più celebre d'Italia, Sanremo, con la canzone "Strano Il Mio Destino". Il pezzo è coraggiosamente scritto da lei stessa, ma l'ardire viene premiato perché, pur non vincendo, piazza comunque in posizione altissima, ben terza, segno che il pubblico continua ad amarla e a stimarla.

Sempre in quell'anno, la cantante ha modo di avere un altro incontro fondamentale per la sua crescita artistica, quello con Pino Daniele, un musicista da cui un animo sensibile non può uscire indenne. E infatti, a quanto dice lei stessa,  l'autore napoletano ha rivoluzionato  l'approccio musicale di Giorgia, facendole scoprire mondi che prima aveva un poco trascurato come quello del jazz.

Così, nel Settembre del 1997, appare l'album prodotto da Pino Daniele, "Mangio troppa cioccolata" che in pochissimo tempo balza al primo posto della classifica italiana. Il 22 Aprile 1999 esce invece "Girasole", un disco di Giorgia, in cui è anche autrice e produttrice, anch'esso un grandioso successo.

Nel 2001 la cantante romana ha partecipato al Festival di Sanremo con la canzone                           "Di Sole e D'azzurro", piazzandosi al secondo posto dietro ad Elisa. Nel frattempo è uscito anche il nuovo disco "Senza Ali", prodotto da Michael Baker.
I suoi dischi successivi sono "Ladra di vento" (2003) e "Stonata" (2007).

                                                                              
                                                                    
 In seguito pubblica un nuovo disco, che esce nel settembre 2011, dal titolo "Dietro le apparenze".
 esce a qualche anno di distanza  "Senza paura" (2013)

A marzo 2017 partirà il nuovo attesissimo tour di Giorgia, Oronero Tour, che la porterà dal vivo nei principali palazzi dello sport italiani nel Lazio l'unica data è aprile a ROMA il 01 aprile presso il palalottomatica 
Il nuovo tour segue la pubblicazione del nuovo lavoro discografico dell’artista Oronero (2016), il decimo album di inediti.


                                                                                 

Ecco le date del tour 2017:

19 marzo Mantova, Palabam
22 marzo Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena
24 marzo Assago (Mi), Mediolanum Forum
28 marzo Genova, 105 Stadium
30 marzo Napoli, Palapartenope
1 aprile Roma, Palalottomatica
6 aprile Acireale (Ct), Pal’Art Hotel Acireale
8 aprile Bari, Palaflorio
9 aprile Eboli, Palasele
12 aprile Perugia, Palaevangelisti
13 aprile Firenze, Mandela Forum
15 aprile Rimini, 105 Stadium
18 aprile Ancona, Palapromoteo Estra
20 aprile Verona, AGMS Forum
22 aprile Padova, Kioene Arena
23 aprile Conegliano (Tv), Zoppas Arena
26 aprile Torino, Pala Alpitour

Links utili:
Biglietti concerto: ticketone.
Official web site : http://giorgia.net/

sabato 21 gennaio 2017

JAMIROQUAI

IL RITORNO DEI JAMIROQUAI


I Jamiroquai sono un gruppo musicale acid jazz - funk - soul britannico, formatosi a Londra nel 1991. Tra i fondatori figura il front-man Jason "Jay" Kay, figlio d'arte (sua madre Karen Kay cantante e il padre musicista chitarrista jazz). Tra i loro successi ricordiamo più di 20 singoli in classifica, 26 milioni di album venduti in tutto il mondo e 18 anni di carriera! Hanno raggiunto la fama internazionale nel 1994 con "The return of the space Cowboy" ma è stato "Travelling Without Moving" (1996) l'album da cui furono estratte le hit "Virtual Insanity", "Cosmic Girl" e "Allright" che li portarono al successo mondiale,

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La ribalta white-funk.
Voce acuta,  plastiche movenze e stravaganti cappelli è Jason Kay, che dei Jamiroquai è profeta,  e leader indiscusso.
Un groove fatto di acid jazz, new soul, R&B e dance, che ha , fatto del gruppo una delle realtà più originali della scena musicale mondiale. Il copricapo con le corna, le mossette da breaker tarantolato, la voce inconfondibile hanno fatto di Jay Kay una superstar
Jamiroquai e Jason Kay sono pressoché la stessa identica cosa.
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Jason nasce il 30 dicembre 1969 a Stretford, Manchester, e ha la musica nel Dna, visto che la madre è cantante jazz nei nightclub e nei ’70 tiene uno show in Tv. A 15 anni se ne va di casa e vive alla giornata, finendo a fare l’homeless e a inguaiarsi con la legge per piccoli crimini, finchè una serie di eventi scioccanti gli cambiano la visione delle cose: un accoltellamento lo riduce in fin di vita e viene arrestato per un crimine che non ha mai commesso. Uscito dal carcere si getta a capofitto sulla musica così nasce Jamiroquai, nome che unisce la sua passione per la musica (Jam) e quella per il popolo indiano pellerossa (Iroquais, la tribù degli Irochesi).

Nel 1992 pubblica il singolo When You Gonna Learn?. Il successo è immediato e porta la band (Jason si era circondato del batterista Nick van Gelder a cui seguirà Derrick McKenzie, il tastierista Toby Smith, il bassista Stuart Zender e Wallis Buchanan al didgeridoo) a un importante contratto con discografico.

Il debutto sul long playing arriva nel 1993 con Emergency On Planet Earth  La loro musica ha ritmi funk, rock acido e soul anni 70′,  i testi di JK abbracciano spesso la causa ambientalista e spiritualista. Fiati, archi e il possente backsound del didgeridoo sono innovative rispetto al funk dell’epoca, facendo di “Emergency On Planet Earth” un esordio che oltrepassa i confini del dancefloor e getta le basi per il mito di Jay Kay, il ragazzetto col cappello di bisonte che si muove in maniera divina.

Il secondo album esce  due anni dopo, The Return Of The Space Cowboy  si dimostra all’altezza del precedente, superandolo nelle vendite Da questo disco, ambizioso e dalla produzione super raffinata, riecheggiano grandi classici black degli anni ’70 come Sly & The Family Stone e Stevie Wonder, cui Jason si ispira, JK con i suoi guadagni  acquista auto da corsa: la sua passione sono le Ferrari, tanto che la copertina del disco successivo vede la sagoma di Jason inserita nello scudetto giallo della casa di Maranello.

Travelling Without Moving,è terzo album che vende 11 milioni di copie e ottiene il disco di platino negli Usa,un’esibizione infuocata agli MTV Video Music Awards 1997, dove ottiene ben 4 premi. Il suo sound impegnato continua  con risultati eccellenti: il singolo Virtual Insanity parla dei rischi legati all’ingegneria bio-genetica e diventa subito un successo, come gli altri due singoli successivi, Cosmic Girl e Alright.


Jamiroquai segue la sua strada senza pensare al denaro e a chi gli consiglia di cambiare genere per stare al passo risponde che lui fa solo la musica che gli piace fare. Musica che tra l’altro lo ha reso una realtà internazionale e il tour mondiale che ne segue è la definitiva consacrazione.
Durante il lavoro per il follow-up, il bassista Zender si scontra duramente con JK, che lo caccia dal gruppo, lo sostituisce con Nick Fyffe.
Nel 1998 compone il singolo Deeper Underground, per la colonna Sonora di “Godzilla”, prima dell’uscita di Synkronized del’99 che vede finalmente la luce dell’ultima fatica (registrato nella nuova villa di campagna del Buckinghamshire), che ottiene altri 11 milioni di vendite, senza però riscontrare consensi  presso il pubblico americano. Si tratta di un disco ricco di club-groove stile ’70, acid jazz contagioso, in cui i testi sono decisamente più soft.
Nel 2001 è il turno di A Funk Odyssey, con il singolo“Traveling Without Moving”, e la arricchito di sonorità latin, rock classico, club culture. Il fusion funky raggiunge il suo massimo livello di espressione e, secondo la filosofia di JK, di emozione. Ottenendo la consacrazione anche da parte della critica più ostica.
 Jason riempie sempre più spesso le cronache dei tabloid per  risse, aggressioni a giornalisti, ubriachezza, acquisti numerosi di superbolidi,.......  dopo anni di feste, sbornie, e conquiste femminili (tra cui anche Kylie Minogue), Jay Kay sembra voler cambiare vita. Verso la fine del 2002 dichiara sempre più insistentemente le intenzioni di abbandonare il palcoscenico
“Amo moltissimo i miei fan, ma con tutto il resto della merda non riesco proprio a trattare… tutto ha il fine di vendere, vendere, vendere ai ragazzi”.
Si ritira nel suo cottage sulla costa scozzese, dove pare incide canzoni da solo trasformando la foresteria in studio di registrazione.
Ma il richiamo del palco è troppo forte: dopo qualche anno di silenzio quasi assoluto, nei primi mesi del 2005 JK annuncia il ritorno sulle scene per l’estate con un nuovo album, Dynamite, caratterizzato da un uso massiccio di tecnologia ed elettronica.
L’ultima fatica di Jamiroquai è anticipata dal singolo Feels Just Like It Should, e viene coronata da un lungo tour attraverso l’Europa.
Nel 2006 viene pubblicato High Times: Singles 1992-2006, il greatest hits con 16 grandi successi della band dal 1992 e i due inediti Runaway e Radio: la raccolta si piazza in vetta alle classifiche di vendita.
Nel 2010, il settimo.Rock Dust Light Star  album dei Jamiroquai registrato in studio ed arriva dopo 5 anni di silenzio discografico
E come accadde per Dynamite si rivela un successo, album caratterizzato stavolta anche da eleganti sonorità dance , mandando in visibilio i fans che lo attendevano da anni, White knuckle ride è la massima espressione di queste.


Ed eccoci al dunque uscirà a marzo 2017 il nuovo album dei Jamiroquai si chiamerà AUTOMATON e arriverà nel mercato musicale di tutto il mondo sette anni dopo il grande successo di Rock dust light star. sound elettronico della prima clip ancora una volta i Jamiroquai sembrano non aver tradito le aspettative!
Il primo video è stato pubblicato qualche giorno fa nel loro canale Vevo di Youtube




Nei giorni scorsi, tramite le loro pagine social, i Jamiroquai hanno pubblicato anche le date del loro tour, in partenza a fine maggio dal Giappone.
Firenze è la tappa italiana del tour che il prossimo 11 luglio si prepara ad ospitarli per un concerto esclusivo all’Ippodromo di Visarno, nel corso del Firenze Summer Festival,

Ecco l’elenco di tutte le date del tour 2017 dei Jamiroquai:
25 maggio – Tokyo International Forum, Tokyo – Giappone
28 maggio – Seoul Jazz Festival Seoul, Seul – Corea del sud
17 giugno – Release Athens Festival, Atene – Greece
9 luglio – North Sea Jazz Festival, Rotterdam – Olanda
11 luglio – Firenze Summer Festival, Visarno Arena, Firenze – Italia
14 luglio – Pori Jazz, Pori – Finlandia
16 luglio – Musilac, Aix-Les-Bains – Francia
18 luglio – Moon & Stars, Locarno, Svizzera
22 luglio– Colours of Ostrava – Repubblica Ceca
5 agosto – Sudoeste – Portogallo

I biglietti per il concerto dei Jamiroquai di Firenze saranno in vendita dalle 12 del 19 gennaio su TicketOne-

Di seguito alcuni links utili
Official web sitehttp://www.jamiroquai.com/
Altri siti biglietti concerto Firenze
https://www.livenation.it/artist/jamiroquai-tickets
http://www.ticketpremiere.com/810-tour/biglietti-Jamiroquai-Tour-2017.html

mercoledì 18 gennaio 2017

Concerti lazio 2017 I DIROTTA SU CUBA

I DIROTTA SU CUBA: Il grande ritorno della band simbolo del funky italiano!


 L’album, uscito il 23 settembre, vede il grande ritorno della formazione originale della band toscana, composta da Simona Bencini, Stefano De Donato e Rossano Gentili.





“Questa canzone ci riporta sul Dancefloor dello Studio 54”  hanno commentato i Dirotta Su Cuba. “L’abbiamo composta durante la messa in scena del musical “I Love Disco” al quale abbiamo partecipato” ha concluso la band toscana.

“Studio Session Vol.1”, disponibile in digital download su iTunes, su tutti gli store digitali, le piattaforme streaming e in tutti i negozi tradizionali contiene una versione rivisitata del primo storico album dei Dirotta Su Cuba e 6 inediti, nel segno di quelle sonorità funky e groovy che hanno reso popolarissima la band. Arrangiamenti e tonalità, ispirati alle acclamate performance live della band, rendono il sound ancora più energico e coinvolgente.

Accanto a grandi hit come “Gelosia” e “Liberi di liberi da” troviamo il primo trascinante singolo “Sei tutto quello che non ho” e il nuovo singolo “Immaginarmi senza te”; completa la tracklist il brano strumentale “Dancing machine”, raffinata rilettura del pezzo dei Jackson 5 del 1974.
 L’album, inoltre, è impreziosito dalla presenza di numerosi ospiti d’eccezione: Mario Biondi con la sua voce inconfondibile duetta con Simona in “Solo baci”; i Neri per caso firmano la nuova intro di “Gelosia”; Max Mbassadò arricchisce con il suo straordinario timbro rap “Sei tutto quello che non ho”;  la tromba di “Chiudo gli occhi” è di Fabrizio Bosso; Gegè Telesforo partecipa con un solo di voce a “Batti il tempo”; in “Dove sei” la chitarra solista è di Riccardo Onori, storico chitarrista dei DSC oggi alla corte di Jovanotti; il leader dei Ridillo Bengi duetta in “Noi siamo importanti”; Federico Malaman stupisce con un solo di basso in “Solo baci”.



Official Site http://www.dirottasucuba.com

La band simbolo del funky si esibirà il 21 gennaio al 2.0 LIVE CLUB di Pomezia – RM (ore 22.30 – Via dei Castelli Romani, 52).
DUEPUNTOZERO•INFO:  http://www.duepuntozero.club/ tel.+39 338 908 5554

Concerti Lazio 2017 I KASABIAN

RUBRICA CONCERTI DA NON PERDERE


I KASABIAN sono il terzo grande nome annunciato per la line-up della nona edizione del Postepay Sound Rock in Roma. La band si esibirà il 21 luglio 2017 sul palco dell’Ippodromo delle Capannelle a Roma. Unendo rock ed elettronica i KASABIAN hanno scalato le classifiche di tutto il mondo già dal loro primo disco di debutto nel 2004. Il gruppo di Leicester, a seguito del travolgente successo che li ha lanciati nel panorama rock a livello planetario, tornano nel 2017 con un nuovo tour che entusiasmerà i fans di tutta Europa. Sergio Pizzorno e compagni presenteranno così dal vivo il loro ultimo e attesissimo lavoro discografico che uscirà in primavera dopo tre anni d’attesa dall’ultimo album “48:13”, disco che ha celebrato i 10anni di carriera e che li ha consacrati nell’olimpo del rock britannico che conta. I KASABIAN saranno a luglio in Italia per 3 appuntamenti imperdibili. Il tour è una produzione di D’Alessandro e Galli.




POSTEPAY SOUND ROCK IN ROMA http://www.postepayrockinroma.com/
MAIL  mailto:info@rockinroma.com
INFO DIVERSAMENTE ABILI http://www.boxofficelazio.it/diversamente-abili/
TEL 06.54220870


 

domenica 15 gennaio 2017

SARAH JANE MORRIS

Sarah Jane Morris cantante e autrice di musica soul, jazz, blues, rock e R&B.

La voce calda e profonda e i testi che  affrontano spesso diverse tematiche sociali e umane fanno di lei una  artista a tutto tondo una vera forza della natura non interessata al successo puramente commerciale.

Nasce a Southampton il 21 marzo 1959. L'Italia è da sempre seconda casa per Sarah-Jane Morris: fin dai suoi primissimi esordi, nel 1980, quando  la vocalist inglese sbarca a Firenze per aggregarsi ad un gruppo blues locale, i Panama, successivamente ribattezzato Wop Avenue. L'esperienza, condita da diversi concerti in giro per la penisola, è però di breve durata, e la Morris torna a Londra e durante una esibizione in un club viene notata da Annie Lennox e da Dave Stewart, che invitano lei e il suo partner musicale di allora, Mitch Binns, a cantare sul singolo di debutto degli Eurythmics, “Into the garden”. 

Nel 1982 Sarah-Jane è alla guida dei Republic, cosmopolita e colorito ensemble dalle forti connotazioni politiche che per qualche tempo viene salutato dalla stampa specializzata come la nuova promessa del pop britannico.
 Partecipa a numerosi concerti a sostegno dello sciopero dei minatori inglesi contro le serrate decise dal governo di Margaret Thatcher. Proprio in occasione di quei “benefit” e del successivo tour organizzato dal movimento Red Wedge (a cui partecipano anche Style Council, Billy Bragg, Smiths e Madness) la cantante consolida i rapporti con i Communards di Jimmy Somerville: insieme a loro, nel 1986, ottiene il suo primo hit interpretando una cover di “Don't leave me this way-
Pubblica, nel 1989, il suo primo album come solista appunto SARAH JANE MORRIS ,Il disco contiene la sua versione di un altro standard del Philly Sound, “Me and mrs. Jones”, che resta ad oggi una delle sue interpretazioni più acclamate-


Il 1990 è l'anno del ritorno in Italia: ricevute le chiavi della città di Verona a coronamento di un suo concerto all'Arena, la Morris partecipa al festival di Sanremo  e replica l'anno successivo vincendo in coppia con Riccardo Cocciante: HEAVEN, l'album che include il pezzo sanremese (“I'm missing you”), viene pubblicato nel 1992 dalla Virgin italiana e frutta un'altra hit in Italia, Spagna e Grecia grazie all'ennesima cover, “Never gonna give you up” di Barry White.
 Sempre in Italia, ma questa volta a Roma, la Morris è una delle protagoniste del concerto per la Festa della donna dell'8 marzo, dove si esibisce al fianco di Cassandra Wilson e Astrud Gilberto. Sposatasi con il musicista (e membro dei Pogues) David Coulter, Sarah-Jane esce poco dopo dal “giro” delle major, diradando produzioni e collaborazioni (che negli anni precedenti l'avevano vista al fianco di musicisti come Peter Hammill, Matt Bianco e l'italiano Gianni Nocenzi) in seguito alla nascita del figlio Otis (1995). Dello stesso periodo è un live registrato al Ronnie Scott's, tempio del jazz londinese, mentre bisogna attendere altri due anni per il suo ritorno a tempo pieno sulla scena, grazie una volta ancora ai suoi “contatti” italiani: dopo una collaborazione con gli Stadio la Morris firma infatti un nuovo contratto mondiale con la bolognese Irma, che pubblica l'album FALLEN ANGEL dedicato al padre recentemente scomparso.

Con Marc Ribot, che partecipa alle session di quel disco, getta i semi di una futura collaborazione che si concretizza a fine 2001 quando Sarah-Jane, chiusi i rapporti con il suo management, produce in proprio AUGUST, un disco di cover realizzato a Londra nell'arco di soli tre giorni. Poco dopo, nel febbraio del 2002, gli eventi la riportano a Firenze: nel capoluogo toscano, dove aveva mosso i primi passi musicali, Sarah-Jane ritorna per mixare un nuovo disco, LOVE AND PAIN, scritto in collaborazione con il batterista Martyn Barker e con Callum MacColl (figlio di Ewan e fratello della scomparsa Kirsty), che arriva sul mercato l'anno successivo.
 È tornata al Festival nel 2006 per cantare con Simona Bencini il brano Tempesta, nella serata dedicata ai duetti. Nel 2004 canta in duo con l'interprete iraniana Mahsa Vahdat (Teheran, 1971).

Ad inizio 2006 arriva la raccolta AFTER ALL THESE YEARS, cui seguono nel 2007 e nel 2008 ANGELS AT CHRISTMAS e MIGRATORY BIRDS, quest'ultimo inciso con Marc Ribot. Dopo WHERE IT HURTS? del 2010 (con il quale la Morris festeggia i suoi cinquant'anni e scrive un nuovo capitolo dopo la separazione dall'ex Pogues David Coutier) , l'anno successivo è la volta di CELLO SONGS, lavoro registrato in Italia assieme alla Cink Cello Orchestra.
Nel 2012 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo 2012 nella serata dei duetti internazionali al fianco di Noemi in To Feel in Love, versione inglese di Amarsi un po' di Lucio Battisti.
Tra il 2012 e il 2013 si svolge il Cello Songs Tour che vede la presenza di Noemi in alcune tappe svoltesi in Gran Bretagna; nel 2013 si svolge il RossoLive tour di Noemi a cui Sarah Jane Morris prende parte.

Dopo BLOODY RAIN DEL 20015 esce nel 2016  l'album COMPARED TO WHAT, in collaborazione con Antonio Forcione, virtuoso della chitarra trapiantato da 32 anni a Londra, un album intenso  con brani dedicati alla tragedia dei migranti nel mar Mediterraneo (The Sea), alla violenza sulle donne (Comfort Zone), all'insicurezza sul futuro dei tempi che viviamo (Bare my Soul). Ma in Compared to what c'è anche spazio per l'amore (Awestruck) e per alcune cover da Bob Dylan con Blowing in the wind a Stevie Wonder con Superstion,
 
 
Di seguito vi segnalo le date del tour 2017previste in Italia:
Sarah Jane Morris & Antonio Forcione
Tue Mar 7th 2017
Venue: Bravo Caffe
City: Bologna, Italy
Sarah Jane Morris & Antonio Forcione
Wed Mar 8th 2017
Venue: Teatro Titano Città di San Marino
City: San Marino

Sarah Jane Morris & Antonio Forcione
Tue Aug 29th and 30th 2017
Venue:
City: Sirolo, Italy
 
Per il tour completo clicca qui il link  reindirizza al suo sito ufficiale.
 
Seguiranno aggiornamenti per i ticket
 

 
 
 

giovedì 12 gennaio 2017

INCOGNITO BAND

Questo post è un tributo alla Band che ha fatto da colonna sonora alla mia vita per più di 20 anni.

E' soul ,è  jazz, è funk è energia pura la band leader dell’ Acid Jazz e non solo.
Formatisi nel 1979,  gli INCOGNITO capitanati dal carismatico Jean-Paul “Bluey” Maunick (chitarrista, anima e mente del gruppo) hanno pubblicato, in oltre 30 anni di carriera, 15 album in studio e hanno visto alternarsi negli anni decine e decine di musicisti, cantanti e collaborazioni sempre di altissimo valore.
La carriera del gruppo ha inizio quando Chris Hill, allora il DJ più rivoluzionario ed influente del Regno Unito, procura loro un contratto con l'etichetta Ensign. La passione di Chris nei confronti della musica soul e jazz influenza l'inconfondibile sound della band.
Negli anni gli Incognito hanno mantenuto fede alla loro idea musicale, ovvero quella di un sound non solo da ballare ma anche da ascoltare, che potesse conciliare la raffinatezza del jazz con il calore e la sensualità sonora del soul-funk. Musica coinvolgente, arrangiamenti ineccepibili ricchi di fiati e percussioni e un groove irresistibile sempre più orientato al contemporany R&B.

UNO DEI BRANI PIU' FAMOSI


Di seguito vi segnalo le date del loro tour 2017 che prevede alcune date anche a Milano precisamente al Blue Note ed una a Trento.

17 Jan
Blue Note Milano 1st -SOLD OUT-
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Milan, Italy

 17 Jan
Blue Note Milano 2nd
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Milan, Italy
 
18 Jan
Blue Note Milano 1st -SOLD OUT-
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Milan, Italy
 
18 Jan
Blue Note Milano 2nd
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Milan, Italy
 
19 Jan
Blue Note Milano 1st -SOLD OUT-
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Milan, Italy
 
19 Jan
Blue Note Milano 2nd
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Milan, Italy
 
20 Jan
Blue Note Milano 1st -SOLD OUT-
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Milan, Italy
 
20 Jan
Blue Note Milano 2d
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Milan, Italy
 
21 Jan
Blue Note Milano 1st -SOLD OUT-
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Milan, Italy
 
21 Jan
Blue Note Milano 2nd -SOLD OUT-
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Milan, Italy
 
22 Jan
Gazarte
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Athens, Greece
 
27 Jan
TivoliVredenburg
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Utrecht, Netherlands
 
28 Jan
Paradiso Grote Zaal
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Amsterdam, Netherlands
 
19 Feb
Colombo Jazz and Blues Festival
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Galle, Sri Lanka
 
04 Mar
Java Jazz Festival
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Jakarta, Indonesia
 Artists: Incognito, Adam Hawley, Alfredo Rodríguez, Anthony Strong, Arturo Sandoval, Beady Belle, Blood, Sweat & Tears, Brian Simpson, Chick Corea Elektric Band, Chieli Minucci - Special EFX, Chuck Loeb, Cristina Morrison, Cyrille Aimée, Daniela Schächter, Dav...
 
17 Mar
Teatro Auditorium
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Trento, Italy

01 Apr
Singapore Jazz Festival
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 Artists: Incognito, Nik West, Raul Midon, YOUSSOU NDOUR & LE SUPER ETOILE DE DAKAR, Rudimental (DJ Set)
 
Ecco alcuni links per chi volesse gustare dal vivo questa fantastica band :
https://concertwith.me/it/tour-dates/Incognito
http://www.songkick.com/artists/409857-incognito
http://www.viagogo.it/Biglietti-Concerti/Elettronica-e-Dance/Incognito-Biglietti